Contemporary Film and Media Aesthetics:
Culture, Nature, and Technology in the 21st Century
XXII International Conference of Film Studies
Roma Tre University – Department of Philosophy, Media, and Performing Arts
Rome, November 24th–25th, 2016
DEADLINE: Expired
Confirmed keynote speakers: Paolo Bertetto (Sapienza - Università di Roma), Stella Bruzzi (University of Warwick), Torben Grodal (University of Copenaghen), Steven Shaviro (Wayne State University)
Audiovisual media are the basis for most of our experiences today. In a postdigital and postmedia age, they are a crucial element constituting the environment in which we are immersed, act, and sense ourselves and others. Furthermore, it is through media that we expand our sensorial abilities and redefine our own identity.
According to widespread opinion, contemporary audiovisual culture implies a deep reconfiguration of experience, and a resulting rethinking of the 20th century paradigms. Cinema, television, photography, videogames, media art, and the web – together with new interactive and immersive technologies – constantly permeate artistic and everyday spaces. They stimulate and mobilize our affective and sensorial spheres, and involve our consciousness on many different levels. Research about media experience is hence increasingly located at the crossroads of biology, technology, and culture.
Which are the main approaches deriving from the transformations in the contemporary audiovisual scenario? Film and media aesthetics has recently proposed new models to address the interactions of screens, minds, and bodies. The growth of new interdisciplinary research areas demonstrates a new sensibility, thus restoring the idea of aesthetics as a theory of sensory experience – an experience that is investigated from various different perspectives, from naturalism to culturalism, and inspired by both continental and analytic frameworks. However, the emergence of new media arts and forms induces the consideration of aesthetics as a philosophy of art, especially with respect to the many creative uses of new technologies. These two aspects are not mutually exclusive; rather, an exploration of their interactions can enrich both of them.
The 22nd International Conference of Film Studies addresses contemporary trends in media and film aesthetics. We invite scholars and researchers from any involved discipline to propose an abstract addressing one the following issues − but not limited to them. Each issue can be approached from a purely theoretical perspective, or through specific case studies.
• The interactions between mind and screen, and their impact on the sensorial and affective experience of the viewer.
• Medium-body relations, including the idea of the body as medium.
• The impact of film and media experience on agency, conscience, subjectivity, and identity.
• The social impact of media emotions, with particular reference to trauma studies.
• Film and media aesthetics and politics: the aesthetic sensorium.
• Applicative implications of theoretical models, with particular reference to gaming, education, and medicine.
• Analytic and continental aesthetics: contrast and compare.
• Interdisciplinary fields of research: from affect theory to sensory studies, from cognitive media theory to neuroaesthetics, and beyond.
• Beyond ocularcentrism: embodiment, hapticity, and synesthesia.
• Environment and visuality: rethinking the concepts of medium and visual regime.
• Classical film aesthetics and its development in the 21st century.
• Film aesthetic and ontology: parallels and differences.
• 19th and 20th centuries’ visual culture in light of the contemporary media landscape.
• Art in the postmedia age, and the new creative forms.
Contributors can send their abstract (300-500 words, 3-5 keywords, 3-5 bibliographic references) to roma3conference@uniroma3.it. Please include a brief biography of the author(s), together with the main contacts.
The abstract must be received by September 10th, 2016. All notifications of acceptance will be sent no later than September 15th, 2016.
Presentations will last 20 minutes. The conference’s languages are English and Italian.
Organizers: Enrico Carocci, Ivelise Perniola
(Roma Tre University – Department of Philosophy, Media, and Performing Arts)
Fee (speakers): 40.00 EUR
Estetiche del cinema e dei media.
Cultura, natura, tecnologia nel XXI secolo
XXII Convegno Internazionale di Studi Cinematografici
Università Roma Tre – Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo
Roma, 24–25 novembre 2016
DEADLINE: Scaduta
Keynote speakers confermati: Paolo Bertetto (Sapienza - Università di Roma), Stella Bruzzi (University of Warwick), Torben Grodal (University of Copenhagen), Steven Shaviro (Wayne State University)
I media audiovisivi costituiscono oggi la condizione di gran parte delle nostre esperienze. Nell’era postdigitale e postmediale essi sono diventati parte dell’ambiente in cui siamo immersi, agiamo, percepiamo noi stessi e gli altri; attraverso essi, inoltre, espandiamo le nostre capacità sensoriali e ridefiniamo la nostra stessa identità.
In particolare, secondo un’opinione condivisa, la cultura audiovisiva contemporanea implica una profonda riconfigurazione dell’esperienza, e un conseguente ripensamento dei paradigmi interpretativi novecenteschi. Il cinema, la televisione, la fotografia, il videogame, la media art, il web – anche grazie alle nuove tecnologie interattive e immersive – investono in forme varie gli spazi dell’arte e del quotidiano, e mobilitano la sfera sensoriale e affettiva sollecitandola a vari livelli di coscienza. Di conseguenza, lo studio dell’esperienza mediale si colloca sempre più in un crocevia tra biologia, cultura e tecnologia, generando nuove prospettive sugli orizzonti di produzione e fruizione.
Quali sono gli approcci emersi a fronte delle trasformazioni dello scenario audiovisivo contemporaneo? Da alcuni anni, nell’ambito dell’estetica del cinema e dei media, sono stati proposti nuovi modelli per lo studio delle interazioni tra schermi, menti e corpi. Una nuova sensibilità è testimoniata dalla nascita di numerose aree di ricerca interdisciplinari che recuperano l’idea di estetica come teoria dell’esperienza sensibile, interrogandola di volta in volta all’interno di prospettive naturalistiche o culturaliste, di ispirazione analitica o continentale. L’emergere di nuove forme di arti mediali impone, tuttavia, anche un recupero dell’idea di estetica intesa come filosofia dell’arte, in particolare per ciò che riguarda i nuovi usi creativi delle nuove tecnologie. Questi due aspetti non sono necessariamente contrapposti, e anzi esplorarne le relazioni può determinare un arricchimento reciproco.
Il XXII Convegno Internazionale di Studi Cinematografici è dedicato alle tendenze contemporanee dell’estetica del cinema e dei media. A questo proposito si invitano studiosi di tutte le discipline interessate a inviare abstract; di seguito si propongono alcuni possibili ambiti di indagine, che possono essere affrontati a livello teorico o a partire da specifici casi studio.
• Le interazioni mente/schermo e il loro impatto sull’esperienza affettiva e sensoriale del fruitore.
• Le relazioni tra corpo e medium, inclusa l’idea di corpo come medium.
• L’impatto dell’esperienza cinematografica e mediale su agency, coscienza, soggettività, identità.
• L'impatto sociale delle emozioni mediali, anche in riferimento allo sviluppo della riflessione sul trauma.
• Estetica e politica del cinema e dei media: la questione del sensibile.
• Ricadute applicative dei modelli teorici e utilizzi del cinema e dei media in contesti ludici, formativi o clinici.
• Estetiche analitiche e continentali: divergenze e punti di contatto.
• Campi di ricerca interdisciplinari: dalla affect theory ai sensory studies, dalla cognitive media theory alla neuroestetica.
• Oltre il paradigma oculocentrico: la fortuna dei concetti di embodiment, apticità e sinestesia.
• Ambiente e visualità: la ridefinizione dei concetti di medium e di regime scopico.
• I concetti tradizionali dell’estetica del cinema e il loro ripensamento nel XXI secolo.
• Relazioni tra estetica e ontologia del cinema.
• L’impatto dello scenario contemporaneo nella rilettura della cultura visuale del XIX e XX secolo.
• L’arte nell’epoca post-mediale e le nuove forme creative, anche con riferimento ai nuovi contesti di fruizione.
È possibile inviare abstract di 300-500 parole all’indirizzo roma3conference@uniroma3.it. Si prega di includere 3-5 parole chiave, una breve biografia dell’autore o degli autori, nonché i contatti di riferimento.
Scadenza per la presentazione degli abstract: 10 settembre 2016. L’accettazione sarà comunicata entro il 15 settembre 2016.
Le presentazioni avranno la durata di 20 minuti. Le lingue del Convegno sono l’inglese e l’italiano.
Organizzazione: Enrico Carocci, Ivelise Perniola (Università Roma Tre – Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo)
Quota d’iscrizione per i relatori: 40,00 EUR